I bambini di Gaza, stranamente , vengono al mondo come tutti gli altri bambini del mondo. E, stranamente , anche loro amano giocare, ridere, scherzare, amano i propri genitori e i propri fratelli e sorelle , vanno a scuola, giocano a pallone , amano correre nei campi ed essere baciati dal sole I bambini di Gaza amano ascoltare le favole e ricevere carezze e dolcetti da chi li ama...stranamente , come tutti i bambini del mondo. Stranamente si, perchè a Gaza tutto ciò che per noi è "normale" non esiste! Sopravvivono a malapena le leggi di natura anch'esse sempre più spesso sconvolte e sovvertite da una realtà inverosimilmente crudele.
Quando i bambini di Gaza giocano hanno negli occhi la tristezza di chi ha visto il dolore , il terrore di chi è stato toccato dall'odio , la paura di potere non ritrovare gli affetti o la casa al ritorno . La parola "VITA" a Gaza non è scritta in testa alla lista delle priorità..... Crescere...... non è facile, anzi, in effetti non si cresce , si deve nascere già grandi se si vuole sopravvivere....perchè non c'è tempo e non c'è posto per l'innocenza e per l'ngenuità ne' per quella Serenità che accompagna i giochi e i sogni di ogni bambino "normale". . Mai ho visto un loro sorriso senza velo di tristezza, ma in quegli occhi c'è il mondo, c'è l'universo intero c'è una luce speciale, così acuta che a guardarli trafigge l'anima. Quella luce ci fa abbassare lo sguardo e ci fa vergognare per essere "liberi".....
I bambini di Gaza vanno a scuola , come tutti i bambini del mondo?...No! loro devono percorrere strade piene di macerie, spesso percorse da carri armati o disseminate da soldati che inveiscono contro di loro schernendoli, prima di regiungere classi dove c'è sempre qualche banco vuoto a ricordare qualche compagno martire. E quando giocano e cantano e ballano o corrono dietro ad un pallone , loro sentono sulle proprie teste l'ombra di un'orco malefico che però non è saltato fuori da una favola! ...Ebbene proprio i bambini di Gaza sono le vittime prescelte da Israele e loro vivono sapendolo. e quando sfogano questo senso di profondo dolore misto a oppressione,,,,lanciando sassi contro i carriarmati.....allora essi diventano "terroristi"!
Ci sono "terroristi" bambini che non riescono a dormire, a parlare, che perdono i capelli per lo stress e tutto questo non andrà via con una tregua e non andrà via dalle nostre coscienze se non facciamo nulla affinchè questo cambi. Non è sufficiente dire : "io che ci posso fare? " o peggio "ci sono già troppi problemi qui da risolvere! " Non basta dire "poverini!" Dobbiamo renderci conto che il silenzio è complice come lo è stato per ben 64 anni.....E' giunto il momento di dire "BASTA!" di dirlo in coro e di urlarlo verso il cielo. NESSUN MOTIVO E NESSUNA RAGIONE AL MONDO PUO' GIUSTIFICARE IL MALE FATTO A BAMBINI! e non sto parlando di chi ha colpa e di chi ha ragione. CHI MASSACRA I BAMBINI COME STA FACENDO ISRAELE DA 64 ANNI NON PUO' ESSERE ASSOLUTAMENTE GIUSTIFICATO DA NESSUNA RAGIONE! Tutto il resto e sottolineo TUTTO IL RESTO lascia il tempo che trova e lo discuteremo in altri post su questo Blog.
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